PROPOSTE
racconti raccontati e cantati ispirati ai libri di Burtone
BEATLES TABÙ
Un concerto particolare, strano, improntato sulla ricerca di informazioni nascoste, notizie quasi sconosciute che raccontano il quartetto di Liverpool in una nuova veste, più umana, più vicina alla gente, meno edulcorata.
Insomma, i Beatles che tutti conosciamo e in più i Beatles arrabbiati, filosofici, violenti, sognatori, canaglie. Racconto in chiave storica e scherzosa, attraverso testimonianze dirette e naturalmente le loro canzoni.
SINATRA & ITALIAN FRIENDS
Un concerto a tutto swing con le più belle canzoni di THE VOICE e altre di altri grandi crooner italiani come Fred Buscaglione, Renato Carosone, Paolo Conte.
E’ una sfida quasi impossibile che viene affrontata con l’intento di divertire e divertirsi. Il risultato è comunque sorprendente.
JANNACCI EDio
di e con Rocco Burtone,
alle tastiere il M° Arno Barzan
Un incontro-scontro con uno dei più importanti cantautori italiani. Ma Jannacci non è stato solo un cantautore, perché ha smosso con le sue parole la coscienza dell’Italia bella e addormentata. Lo spettacolo ripercorre le tappe e i brani più importanti dell’artista con intrecci di parole e musiche in un continuo divenire di comicità ed emozioni, perché Jannacci era l’insieme di tanti talenti: teatrale, musicale, poetico, paradossale, incoerente, folle, bambino…
ANARCO BEAT
Gli anni 70 in Friuli tra centri sociali, club culturali come Librera, cantautori e i poeti della Beat generation (Allen Ginsberg, Gregory Corso) e del Living Theatre (Julian Beck e Judith Malina) portati da Fernanda Pivano che sbarcano a Udine. Il racconto musicale di quei momenti di arte trasgressiva, ispirati al romanzo ambientato in Friuli tra Udine, Spilimbergo e la Carnia “Canzone del disordine”.
SOLoSOLI
di e con Rocco Burtone.
Alla tastiera Arno Barzan
Musica e parola – progetto immerso nell’improvvisazione libertaria di testi e musiche.
Arno e Rocco giocano come in una giostra dadaista alla rincorsa del rifiuto dello standard, tra De André e Man Ray e…
I due artisti vivono il concerto con abbandono e senza paure di percorso o di linguaggio.
E’ un circuito musicale e letterario in cui Burtone esprime temi legati a realtà e sogno attraverso improvvisazioni di testi e musiche, coadiuvato da Barzan, virtuoso della tastiera, che lo rincorrerà attraverso la pressione dei tasti alla ricerca di lontane melodie o presenti afonie.
Le storie raccontate attraversano luoghi e tempi, dal Friuli agli USA, dagli anni sessanta ad oggi, con emozione e divertimento, perché è ridendo che forse si raggiunge il risultato. Rocco Burtone: voce, chitarra, e forse flicorno, pavimento, tavolo. Arno Barzan: voce, tastiera, e forse tamburi, fazzoletto, cajon, giocattoli.
NA’BABAS
Una storia inventata tutta vera
Un progetto teatrale-musicale che richiama al Teatro-Canzone, con storie divertenti ed altre emozionanti, in un susseguirsi di ritmi che richiamano alla grande musica d’autore, a Fred Buscaglione, a Miles Davis, ma anche, ironicamente, a Nilla Pizzi e Rita Pavone, in un rincorrersi di facezie e poesia. I temi dei Na’Babas sono senz’altro impegnativi, raccontati però in chiave ironica e spassosa.
STORIE di CANTAUTORI
“Storie di Cantautori” non è un concerto canonico, come se ne ascoltano tanti, richiama un po’ il Gaber del Signor G e il Teatro-Canzone. E così viene cantata “L’America” di Gaber, “Il Lamento delle Ragazze di Vita” di Brassens e ancora altri brani italiani e non solo. Un intermezzo ironico e divertente nella parte centrale, in cui il pubblico si cimenta nella creazione di una canzone d’autore, fa molto divertire.
SCUOLA CANTAUTORI
(progetto di una o più serate per locali pubblici, biblioteche, piccole sale)
Non uno spettacolo, ma un incontro in salotto.
Rocco Burtone spiega un percorso musicale e letterario che ha trasformato il modo di fare musica anche in Italia, dagli anni 50-60 in poi. I protagonisti della serata spettacolo-lezione sono, tra gli altri: Battisti, Ciampi, De André, Gaber, Modugno, Dylan, Becaud, Brell, Ferrè e altri ancora.
Titoli possibili: La canzone d’amore – Cantautor che ride – Canzoni della ribellione – Canto bambino.
TRA LIBRI E MUSICA:
racconti raccontati e cantati ispirati ai libri di Burtone
CANZONE DEL DISORDINE:
Lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo di Burtone, è la narrazione letteraria e musicale della situazione politico-sociale degli anni 70 in Friuli. Rocco canta le canzoni scritte in quegli anni e racconta del Centro Sociale, di LiBrera il circolo culturale libertario, del poeta Ugo Vat, e di altri avvenimenti che molti non conoscono, cercando di ricreare quelle atmosfere tra il serio e l’ironico.
MUSICISTI SUICIDI E ANCHE:
Dall’omonimo libro, storie e avventure tragi-comiche di musicisti, suicidi non riusciti, bambini in Tagliamento negli anni 50 e tanto altro. Il tutto condito con canzoni di quegli anni ed altre, come In Grava, che narrano di un mondo intriso di semplicità e poesia. E tanto per continuare: la Lignano in cui apparì Perez Prado o il racconto di un gruppo musicale degli anni 60 che invece di andare a suonare a Forni Avoltri va a Forni di Sopra.
DIVERSI AL MURO:
Spettacolo di Popsie, ovvero Poesie Pop, ovvero Poesie che si allontanano dal pedantesco, sofistico, noioso uso che si fa di certo verseggiare poltronesco. DiVersi al Muro è una proposta: appendiamo la poesia al muro. Siccome è un genere non letto, poco studiato, appendiamo la poesia ai muri delle nostre case, nelle cantine, in salotto, nel bagno. E infatti Burtone non propone un’opera libraria, o meglio, è sì un’opera libraria, ma non è un libro. Trattasi di cartellina in cartone con all’interno cartoncini in A4, sfusi, tutti con la loro bella cornice ed ognuno con i versi del cantore Burtone. Il “libro” ha una tiratura limitata e numerata.